Alleghiamo a questa nota alcuni testi che circolano al momento alla Camera e propongono modifiche all’articolo 21 del milleproroghe, ma non risolvono affatto il problema. Quell’articolo, che dirotta le risorse prima destinate alle operazioni di bonifica, va semplicemente eliminato, e quei milioni devono rimanere nel bacino dell’ex Ilva in AS. In vista del voto, questa è la trovata di chi ritiene di dover ancora una volta tentare il colpo di mano ai danni della comunità jonica, troppe volte bistrattata. Chiediamo che venga rispettato il diritto della città di Taranto affinché quei fondi vengano utilizzate per interventi all’esterno del perimetro dello stabilimento e non per avviare la decarbonizzazione, che va certamente fatta, ma non con quelle risorse. Facciamo ancora appello alle forze politiche che, con senso di responsabilità e in maniera trasversale, sono state accanto a noi durante la manifestazione in Prefettura. Ribadiamo ancora una volta: quell’articolo va soppresso; qualunque altro tentativo di aggirare la questione confezionando soluzioni improbabili, verrà da noi ostacolato.

Franco Rizzo coordinatore provinciale Usb Taranto

 

 

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