Dipendenti Comune e Polizia Locale. Usb Pubblico Impiego apre stato di agitazione e chiede ai candidati Sindaco la loro idea di funzionamento della macchina amministrativa
L’Unione Sindacale di Base di Taranto apre nuovamente lo stato di agitazione per tutto il personale del Comune di Taranto e della Polizia Locale per via delle varie richieste inascoltate e per le gravi criticità non superate. Sulla base di ciò l’organizzazione sindacale si riserva di avviare uno sciopero nelle forme e nei modi previsti dalla normativa da definire.
Si riscontra infatti:
1) assenza valutazione di performance,salario accessorio e Welfare aziendale per i lavoratori precari dei Servizi Sociali e della Polizia Locale;
2) totale discrezionalità da parte del Dirigente della Polizia Locale di Taranto nella valutazione del Personale di afferenza,discrezionalità, documentata e dimostrabile;
3) difformità tra le procedure di conciliazione previste dal CCDI Comune di Taranto e dalle Delibere Civit di riferimento per i conflitti legati alla valutazione di performance e quelle attuate dal Dirigente della Polizia Locale di Taranto;
4) ripartizione impropria delle risorse destinate alla produttività 2021 di tutti i lavoratori del Comune di Taranto discendente da quanto sopra esposto;
5) sistematico ricorso da parte del Dirigente della Polizia Locale di Taranto all’Istituto del mancato riposo ex art. 24 comma 1 CCNL Enti Locali nei confronti del personale di afferenza per assicurare servizi legati a manifestazioni o eventi non straordinari;
6) impropria ripartizione delle risorse e delle progressioni economiche orizzontali previste dall’accordo stralcio 2021/22 per tutto il Personale del Comune di Taranto,derivante dalle evidenziate gravi anomalie operate, nel sistema di misurazione e valutazione della performance individuale dal Dirigente della Polizia Locale ;
7) organizzazione del lavoro Direzione Polizia Locale asfissiante dello Ius vivendi e inosservante dei diritti assicurati ai lavoratori dal Decreto Legislativo n 151/2001,Decreto Legislativo n 66/2003
8) assoluta discrezionalità da parte di molti Dirigenti del Comune di Taranto, nell’assegnazione del lavoro agile ,complice la mancata regolamentazione dello stesso per quanto sopra esposto.
Di fronte a questa situazione tutt’altro che idilliaca, l’Usb interroga i candidati alla carica di Sindaco della città dei due mari sulle operazioni che intendono mettere in campo per apportare miglioramenti al funzionamento della macchina amministrativa a partire proprio dalla gestione del personale dipendente.
Angelo Ferrarese
Usb Pubblico Impiego Taranto