“Registriamo la chiara buona volontà da parte dei parlamentari Ubaldo Pagano, Marco Lacarra e Dario Iaia che ieri hanno votato un ordine del giorno mirato ad assumere l’impegno di proporre nel primo decreto utile l’emendamento relativo alla integrazione salariale per gli ex Ilva in Amministrazione Straordinaria. Stesso impegno abbiamo riscontrato nel senatore Mario Turco.
 
Da tempo, circa due anni,  la nostra organizzazione sindacale evidenzia la necessità di modificare il sistema di calcolo dell’integrazione salariale che penalizza i lavoratori di Ilva in As in cassa integrazione straordinaria, e che è il prodotto di un accordo ormai datato (2015). Questa, a nostro avviso, la modifica da apportare: va considerato il 10% sull’imponibile contributivo o primo rigo lordo di ogni dipendente. Così l’integrazione salariale comporterebbe un preciso beneficio per i cassintegrati.

Va certamente rimpolpata l’integrazione per coloro che sono in cassa integrazione da tanto, ma tale modifica rappresenterebbe un fatto positivo anche in vista dei nuovi cassintegrati, questa volta parliamo dei dipendenti di Acciaierie d’Italia. Per questo, registriamo l’attenzione dei parlamentari ai quali abbiamo fatto appello per l’assunzione di un impegno che effettivamente riscontriamo e che è, come è giusto che sia, bipartisan.

Ora auspichiamo che a questo passaggio faccia seguito la concreta definizione della vicenda attraverso l’effettivo inserimento dell’emendamento in un decreto e quindi il conseguente riconoscimento per una parte di lavoratori in difficoltà da tempo”.
 

Franco Rizzo Esecutivo Confederale Usb

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *