Incontro ex Ilva Ministero Lavoro. Rizzo (Usb): “Attendiamo la convocazione per un tavolo al Mimit sulle prospettive. Solo dopo discuteremo di rinnovo degli ammortizzatori. Non certificheremo mai esuberi strutturali”

Di seguito l’intervento di Franco Rizzo, Esecutivo Confederale Usb, nel corso dell’incontro presso il Ministero del Lavoro sul rinnovo della cassa integrazione, che a Taranto dovrebbe interessare 2.500 lavoratori:  “Passaggio obbligato per poter parlare di un nuovo corso di ammortizzatori sociali che per lo stabilimento tarantino partirebbe alla scadenza di quello ancora in corso, quindi da giugno, è una discussione seria su tutte le questioni di assoluta centralità sulle quali chiediamo da tempo attenzione. E quindi sulle prospettive della realtà industriale complessivamente intesa e di conseguenza per i vari segmenti della forza lavoro. Da parte nostra nessun pregiudizio, ma è indispensabile un tavolo al Mimit, presente oggi con un rappresentante a questo incontro. Non si può inoltre portare avanti la trattativa, se alle organizzazioni sindacali si nasconde il contenuto degli accordi sindacali.

Rilevo per esempio una incongruenza per quel che riguarda i lavoratori ex Ilva in Amministrazione Straordinaria che, a partire da agosto prossimo e fino a dicembre 2025, dovrebbero ricevere una proposta di reintegro. Detto questo, ribadisco che non ci chiudiamo ad alcuna discussione, ma che riteniamo si debba innanzitutto definire come deve funzionare lo stabilimento ionico che, se produce poco o niente, riversa ovviamente conseguenze negative sulle altre realtà del gruppo.  Attendiamo quindi la convocazione dal ministro Urso, ben lieti di prendere parte ad un confronto costruttivo. Registriamo intanto, nell’ultimo mese, con la nuova responsabile delle Risorse Umane Virginia Piccirilli, la riapertura di un dialogo mancato per troppo tempo”.

Il confronto avviato oggi sulla cassa integrazione, proseguirà domani sempre presso il Ministero del Lavoro.

 

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